Tra gli elementi fondamentali per rendere abitabile e confortevole un’abitazione, c’è di sicuro l’impianto elettrico. Appena realizzata o meno recente che sia l’abitazione, l’impianto elettrico svolge un ruolo vitale che non bisogna sottovalutare. Tantissime persone non sanno che occorre svolgere alcune operazioni periodiche di manutenzione per garantire il corretto funzionamento del sistema e anche la sua efficienza. Tuttavia, in certi casi la manutenzione non serve più, ma occorre un vero e proprio rifacimento. È utile per chiunque andare a capire meglio le differenze e le modalità.

Manutenzione o rifacimento?

Tanto per iniziare a dare una prima infarinatura, intercorrono importanti differenze tra la manutenzione e il rifacimento impianti elettrici che va chiarita fin da subito.

Rifare un impianti elettrico significa distruggere completamente quello vecchio e installare tutto nuovo, vale a dire che si sostituiscono i quadri elettrici, i cavi, i tubi, i terminali e così via. In presenza di un rifacimento, ci si trova quindi davanti a lavori ingenti che possono diventare piuttosto lunghi.

Invece, quando si parla di manutenzione dell’impianto si fa riferimento a delle pratiche più modeste che hanno lo scopo di mantenere efficiente e funzionante l’impianto in essere. Si possono prevedere degli aggiornamenti che portano a un rinnovo parziale. Ad esempio, si parla di manutenzione nel caso in cui si sostituiscono i cavi elettrici ma si mantengono le stesse canaline. Lo stesso vale per l’installazione di nuovi interruttori e placchette.

Come si rifà un impianto elettrico

Tornano però a parlare di rifacimento, può esser interessante approfondire meglio come si procede. Naturalmente, il nuovo impianto viene realizzato rispettando tutte le norme più recenti, il tutto sempre tenendo conto delle esigenze di chi abita la casa che possono modificarsi e cambiare nel corso del tempo. oggi i tubi in cui scorrono i cavi elettrici devono avere un diametro maggiore rispetto al passato perciò vengono sostituiti durante la manutenzione altrimenti l’impianto non è certificabile.

Che cosa prevede la manutenzione

Invece, quando si parla di manutenzione dell’impianto, non occorre adeguare l’impianto esistente alle normative varate successivamente. Non bisogna rilasciare una nuova certificazione ogni volta che si installa una placchetta.

Di Editore