E’ ormai cosa nota vedere nelle nostre città cantieri di lavoro che vengono allestiti per il miglioramento urbano o per la preparazione di manifestazioni fieristiche, eventi, sagre che si svolgono all’aperto. Questi allestimenti temporanei all’aria aperta, non sono dotati di un’area dedicata ai servizi igienici che abbia un normale collegamento alla rete idrico-fognaria.

In casi come questi, per assicurare i servizi igienici agli addetti ai lavori nel caso di cantieri o ai visitatori nel caso di sagre ed eventi fieristici, saranno posizionati appositi bagni chimici. I bagni chimici altro non sono che cabinati di grandi dimensioni che vengono posizionati in punti strategici adiacenti alle aree preposte.

L’installazione dei bagni chimici è disciplinata da una specifica normativa che ne stabilisce anche i requisiti minimi obbligatori come le dimensioni, la presenza di sanitari a seduta, il posizionamento esterno del serbatoio dei reflui se a cascata o ad acqua. Qui è possibile il noleggio bagni chimici a Milano.

I bagni chimici sopperiscono il collegamento a una rete fognaria tramite l’utilizzo di speciali agenti chimici tra cui la formaldeide e l’idrossido di sodio. In questo articolo ci occuperemo in particolare di quest’ultima sostanza e cercheremo di scoprirne le caratteristiche.

L’idrossido di sodio: cos’è

L’idrossido di sodio è forse più conosciuto con il nome di soda caustica. Sul commercio è facilmente reperibile in pasticche o polvere e si usa in ambito domestico, industriale e alimentare. Si tratta di una base minerale forte solida, igroscopica e deliquescente.

L’idrossido di sodio si utilizza solitamente per sgorgare lavandini e tubature, per la produzione di saponi, per la pulizia delle cisterne, come reagente nella produzione di detergenti, coloranti, per la fabbricazione della carta, per il trattamento del cotone in fibra. L’idrossido di sodio viene adoperato anche come conservante dall’industria alimentare.

La sostanza deve essere maneggiata con molta attenzione dagli addetti ai lavori poiché può provocare gravi ustioni alla pelle.

L’idrossido di sodio usato nei bagni chimici

I bagni chimici sono elementi adibiti all’uso igienico-sanitario che adoperano appositi prodotti chimici per la disinfestazione del water in quei casi in cui non ci si possa avvalere dell’acqua corrente o contare su un comune allacciamento fognario.

Gli agenti chimici che si utilizzano in questo caso sono a base di formaldeide e idrossido di sodio, ad azione disinfettante e caustica. I bagni chimici possiedono un serbatoio di acqua di colore biancastro necessario al risciacquo del water. Una parte conterrà la soluzione chimica apposita a dissolvere il materiale organico.

Per quanto riguarda la pulizia, sarà necessario disassemblare il contenitore dei reflui e svuotarlo presso una struttura autorizzata. Il serbatoio da svuotare avrà un segnalatore di livello con avviso riservato al momento dello smaltimento dei rifiuti organici.

Di Editore