Se hai intenzione di rottamare e demolire la tua vecchia automobile, sappi che c’è una procedura ben precisa. Ti occorre recuperare i documenti elencati di seguito altrimenti non riesci a portare a termine l’operazione.

La carta di identità

Per poter rottamare la tua automobile, devi per forza presentarti dallo sfasciacarrozze con un documento di identità. La classica carta di identità va più che bene, a patto che sia in corso di validità. Tieni presente che puoi presentare anche altri documenti in alternativa come la patente di guida oppure il passaporto. Naturalmente anche questi devono essere validi. Per info e / o prenotazioni, vai su www.rottamazioniromagratis.it

È probabile che ti venga chiesto anche il codice fiscale che trovi stampato sulla tessera sanitaria se non conosci la sequenza alfanumerica a memoria. Dovrebbe essere già tutto nel tuo portafoglio, ma controlla prima di andare a demolire l’auto per evitare cattive sorprese.

Il libretto

In secondo luogo, devi sempre avere a portata di mano il libretto dell’automobile. È così che comunemente si chiama la carta di circolazione che dovresti sempre avere in automobile per poterlo esibire durante un eventuale controllo stradale.

Infatti, se una voltante ti ferma per un controllo di routine, ti verrà chiesta la patente di guida e la carta di circolazione, cioè il libretto. Per tale ragione, il libretto spesso e volentieri si trova all’interno dell’automobile, nel cruscotto, cioè nel vano davanti al lato del passeggero.

Il certificato di proprietà

Infine, quando vuoi rottamare e demolire la tua vecchia automobile, devi portare con te il certificato di proprietà, un documento che indica chi è il proprietario del veicolo, cioè l’unico che può richiedere la rottamazione e demolizione.

Se la tua automobile dovesse esser recente, è facile che il certificato sia in formato digitale da scaricare dal sito dell’Aci. Invece, se il tuo veicolo è più datato e ha più di un decennio, dovresti avere il foglio cartaceo. Si chiama anche foglio complementare e, di solito, non è in automobile ma tra le carte e i documenti che hai in casa.

Di Editore