Il rap è un genere di musica molto amata, si diffuse in America già dagli anni ’70, quando i giovani afroamericani si cimentavano e si sfidavano per le strade cantando a colpi di rime, ma fu solo negli anni ’90 che diffondendosi anche in  in Europa, esplode come un fenomeno vero e proprio.

La musica rap è nata come uno strumento di presa di coscienza e soprattutto di protesta che si rispecchia nel particolare abbigliamento degli artisti, composto principalmente da magliette e jeans comodi e rigorosamente larghi, giacche sullo stile militare, scarpe alte con linguetta in fuori e rigorosamente tenute slacciate.

Per completare il look serve l’immancabile cappello o bandana ed infine dei grandi accessori luccicanti e messi ben in vista, come testimonianza di lusso e di ricchezza, orecchini bracciali, collane d’oro o ancora meglio tempestati di diamanti

I temi affrontati nei testi, hanno radici per lo più politiche o sociali, che vengono espresse con una sequenza di versi molto ritmati ed un fraseggio sincopato, quasi un parlato, caratterizzato dalla presenza di rime baciate o alternate,  ricco di assonanze o allitterazioni, spesso accompagnata da strumenti o da una musica ricreata con un sintetizzatore.

L’originalità di questo genere e la costante ricerca di innovazione, uno dei fattori determinanti per farsi conoscere, come è dimostrato dal fatto che le rime sono quasi sempre frutto di una improvvisazione, scaturiscono in maniera estemporanea, senza nulla di preparato, si parte da una singola parola per raccontare una storia.

La musica rap non è un genere convenzionale ma impegnato, a volte può risultare anche violento, nel raccontare in maniera rude i problemi di tutti i giorni, come: povertà, razzismo, droga o armi, oggi è un movimento  estremamente popolare, diffuso soprattutto tra gli adolescenti ed i giovani. Per approfondire la tematica musicale, vi consigliamo il sito personale del sassofonista italiano Massimo Giacchetti: massimogiacchetti.com