Nel momento in cui un ratto arriva in casa o nelle immediate vicinanze, è fondamentale domandarsi come ci è arrivato ma anche fare estrema attenzione per le ragioni spiegate di seguito.

Le via di accesso usate dai topi

I ratti e i topi hanno uno scheletro flessibile affinché riescano a passare ovunque. È sufficiente che l’osso più grande del corpo passi, cioè le testa, ed è fatta! In pochi si rendono conto che i topi in casa si muovono sfruttando i tubi idraulici o delle grondaie ma anche le canalette dove passano i cavi elettrici. Passano attraverso fori nell’intercapedine o nella parete. Sono anche in grado di arrampicarsi per raggiungere il tetto o le finestre in alto.

Quali sono i rischi per la salute

Il motivo per cui si chiama la derattizzazione a Roma è legato al fatto che i topi rappresentano un rischio per la salute. Oltre al senso di repulsione che scatena in alcune persone, il topo va allontanato anche perché è un vettore di malattie e agenti patogeni pericolosi. Ci sono moltissime patologie che sono trasmesse dal topo come è capitato nel caso della peste ma ancora oggi ci sono casi di rabbia, toxoplasmosi e moltissime altre.

La trasmissione può avvenire in modo diretto cioè quando una persona viene in contatto diretto con un roditore, con delle carcasse, viene morso oppure tramite feci, urine, saliva o anche ingerendo acqua e alimenti che il topo ha toccato. La trasmissione dei patogeni può anche avvenire in modo indiretto cioè tramite pulci, zecche, pidocchi che dai ratti passano poi agli umani ma anche agli animali domestici.

Nel caso in cui la derattizzazione a Roma ritrova feci e urine dei roditori, è necessario pulire e disinfettare accuratamente con prodotti a base di cloro o acido peracetico. Chi dovesse maneggiare un topo, magari perché catturato con la trappola, o al sua carcassa, indossi sempre adeguate protezioni come guanti in gomma e poi sui un prodotto igienizzante a base di alcool.

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