Internet ha rivoluzionato la vita di tutti noi, senz’altro è un valido aiuto in molte circostanze, ma quando i ragazzi d’oggi spendono gran parte del loro tempo e delle loro energie navigando in rete per ottenere una maggiore soddisfazione, allora si può parlare di una vera e propria dipendenza.

L’internet-dipendenza conosciuta anche come Internet Addiction Disorder (I.A.D), è un problema che interessa un popolo di ogni età ed ogni razza, possiamo definirlo generazionale, visto che riguarda diverse generazioni, dai più piccoli fino agli anziani.

I giovani tendono sempre più ad isolarsi, spesso distorcendo la realtà per tuffarsi in un mondo virtuale, nel lungo termine si possono riscontrare diversi problemi nelle relazioni interpersonali con i propri coetanei, ripercussioni negative nell’ambito scolastico, nella vita affettiva e familiare.

Si parla di una nuova dipendenza caratterizzata dalle diverse forme di utilizzo, si va dal gioco d’azzardo alla tendenza di instaurare relazioni di amicizia o addirittura amorose, molto utilizzati i siti d’incontro e le chat.

Non mancano gli affaristi che usano la rete per una forma di commercio, alcuni trascorrono intere giornate partecipando alle aste on-line o coloro che trascorrono anche notti intere alle prese con giochi virtuali meglio se di ruolo, con una identità fittizia grazie all’anonimato.

Molti sono i danni psicologici che si possono sviluppare, come: l’alterazione della percezione del tempo che trascorrono davanti al monitor, repentini cambi d’umore, irrequietezza, poca propensione ad uscire fuori casa o frequentare i coetanei.

Vivono in un mondo parallelo bombardati da pensieri disfunzionali su se stessi e sugli altri, si sentono inadeguati, caratterizzati da una forte insicurezza hanno livelli bassi di autostima.

Per molte persone l’abuso di internet è un modo per compensare le problematiche reali relazionali, per evadere dalle difficoltà della vita o per sottrarsi ad una sofferenza emotiva.

Anche la salute del corpo costretto ad una forzata vita sedentaria ne risente, molti accusano problemi alla vista, dolori diffusi al collo ed alla schiena, causati da una cattiva postura protratta nel tempo e non per ultimo il tunnel carpale, dovuto al continuo utilizzo del mouse. Ringraziamo lo studio Farrace. Per approfondimenti sulle tematiche della psicologia clicca qui.