Le porte blindate non sono tutte uguali e si possono classificare in base al loro grado di sicurezza. Ci sono ben 6 classi di sicurezza: mano a mano che il numero della classe sale, aumentando i sistemi di sicurezza. Vediamo quali sono le differenze tra le diverse classi e quali sono le porte blindate Roma migliori per uso abitativo.

Le classi inferiori delle porte interne

Le classi 1 e 2 sono considerate poco sicure. Si tratta di porte con minimi sistemi di sicurezza. I materiali utilizzati non sono particolarmente resistenti e la serratura è spesso con chiave a mappa singola.

Spesso sono le porte interne ad esser di classe 1 poiché non occorre chissà quale livello di sicurezza.

Le classi più indicate per uso domestico

Le porte più indicate per uso domestico sono quelle contraddistinte dalla classe 3 e 4. Ci sono delle piccole differenze che conviene conoscere per scegliere la soluzione migliore in base alla situazione.

Una porta di classe 3 è adatta alle abitazioni che hanno un rischio medio – basso di subire un furto con scasso. Si preferisce installare una porta blindata di questo tipo nelle abitazioni che si trovano in quartieri più tranquilli o dentro a un condominio con giro scale. Essendoci già un cancello e un protone all’ingresso, è sufficiente un livello di sicurezza 3 per l’ingresso dell’abitazione, i ladri dovrebbero superare il cancello, scassinare il portone e poi mettersi a scassinare anche la porta blindata di livello 3, una trafila che scoraggia i malviventi.

Le porte blindate Roma di classe 4 sono indicate per un rischio medio –alto. Sono perfette per quartieri meno sicuri e per abitazioni che hanno l’ingresso che dà direttamente all’esterno senza che vi sia il giro scale con protone.

Le soluzioni per banche e ambienti simili

Esistono, infine, porte blindate di classe 5 e 6 che hanno sistemi di sicurezza sofisticati, pensati soprattutto per le banche e altri ambienti simili dove il profilo di sicurezza deve esser molto alto.

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