Le carie sono uno dei problemi più comuni che spingono a rivolgersi a un bravo dentista. La patologia più diffusa merita quindi un ulteriore approfondimento per capire quali sono le cause al fine di prevenirla.

Una breve premessa

Prima di capire che cosa sia una carie, occorre fare una breve premessa. I denti sono naturalmente protetti da uno strato noto come smalto. Questa superfice è naturalmente bianca e è molto resistente. Tuttavia, può essere attaccata da alcuni batteri presenti in bocca. All’interno del cavo orale sono presenti milioni di batteri tra cui alcuni sono essenziali perché hanno il compito di iniziare a scomporre il cibo. Altri però possono essere pericolosi e creare più di qualche danno.

Come si forma una carie

Nel momento in cui i denti non vengono lavati dopo il pasto, i residui di cibo restano depositati sui denti. Quando non sono rimossi correttamente con spazzolino e dentifricio al fluoro, alimentano alcuni batteri che attaccano lo smalto protettivo del dente.

Sono in particolare gli alimenti ricchi di zuccheri a dare l’energia necessaria a questi batteri. Spesso il problema delle carie si riscontra con maggiore frequenza nei bambini che sono golosi di caramelle e dolciumi. Se i residui non si eliminano, si crea una patina giallastra sui denti che prende il nome di placca. I batteri continuano a perturbare la superfice del dente fino a quando si buca: ecco che si è formata una carie.

Come prevenire le carie dentali

Di solito, quando si avverte dolore significa che è già troppo tardi. Infatti, le carie sono molto subdole perché si rivelano quando il danno è già stato fatto. Per prevenirle carie c’è ben poco da fare: lavare i denti dopo ogni pasto. Usare lo spazzolino, il dentifricio giusto e il filo interdentale è quello che bisogna fare. I denti andrebbero lavati all’incirca per due minuti passando bene in ogni anfratto evitando che si depositi la placca che altrimenti alimenta i batteri dannosi.

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