Organizzare dei traslochi a Roma senza stress è davvero possibile? La risposta è sicuramente sì! Basta seguire tutti i seguenti consigli per un lavoro che fili liscio senza imprevisti.

Fare ordine in casa

Meglio iniziare le operazioni facendo un po’ di ordine in casa. Si deve capire da subito che tutto quello che c’è in giro va imballato, inscatolato, caricato, scaricato e posso in ordine. Per tale motivo, conviene liberarsi del superfluo onde evitare di dover fare tanto lavoro per nulla. Si può buttare via tutto quello che non serve, iniziando dai libri che possono esser donati alla biblioteca e i vestiti che possono essere portati alla Caritas o altre opere simili.

Procurarsi tutto il materiale che serve

Un sistema per non finire stanchi e stressati è procurarsi tuto quello che serve per la fase dell’imballaggio e dello smontaggio dei mobili per tempo. Iniziando prima, infanti, si riescono a mettere in pratica degli stratagemmi e sistemi per avere il materiale a costo minore. Chi si ritrova con tutto da fare all’ultimo minuto, non ha altra scelta che aprire il portafoglio e acquistare tutto quello che serve.

Il materiale da procurarsi come quello per l’imballaggio che comprende scatoloni in cartone tripla onda ma anche altri contenitori alternativi come le cassettine dell’ortofrutta in legno o plastica. Anche le borse riutilizzabile per la spesa sono una buona soluzione. Va predisposto anche il materiale per avvolgere gli oggetti fragili; si può utilizzare la carta del giornale vecchio al posto del più costoso pluriball.

Per lo smontaggio ci vuole la scala, una cassettina degli attrezzi e anche degli indumenti idonei per certe operazioni, come guanti e scarpe antinfortunistiche.

Iniziare molto prima del tempo

È bene iniziare i traslochi a Roma con largo anticipo per evitare di ritrovarsi all’ultimo minuto con tutto il lavoro da fare. Dopo aver fatto pulizia, si può già iniziare a imballare qualche oggetto, come quelli che non si usano tutti i giorni. Vale davvero la pena iniziare già a fare scatoloni e averli tra i piedi per un paio di settimane.

Di Editore