Ovviamente, in bagno avviene la maggior parte di consumo di acqua calda. Non c’è dubbio che in bagno si usa la maggior parte di acqua calda ma occorre fare attenzione per evitare consumi troppo alti che corrispondono a alti costi fatturati in bolletta. Tuttavia, si tratta anche di un discorso ambientale per evitare emissioni dovute alla produzione di calore. Infine, è importante fare attenzione per evitare gli sprechi idrici. Vediamo allora quali sono i consigli migliori per risparmiare acqua calda in bagno.

Fare una veloce doccia

Rispetto a un bagno nella vasca, fare la doccia aiuta sicuramente a ridurre i consumi di acqua calda che oggi sono sotto i riflettori. Per riempire una vasca da bagno intera servono diversi metri cubi di acqua calda che vengono prodotti consumando una risorsa molto preziosa, cioè l’acqua, e una che inquina molto cioè il gas combustibile, il quale ha anche un costo molto alto. Insomma, in poche parole, vale la pena fare più attenzione per il bene del pianeta e anche del portafoglio!

Impostare un timer

Fare la doccia non è sempre il modo migliore per ridurre i consumi di acqua. La differenza la fa il tempo trascorso sotto alla doccia. Infatti, non è detto che fare la doccia sia sempre la cosa migliore. Chi trascorre sotto alla doccia un sacco di tempo, spreca comunque tanti metri cubi di acqua. Per evitare di restare sotto alla doccia per troppo tempo, si può fare una cosa semplice ma molto efficacie.

Basta impostare un timer come quelli da cucina oppure un conto alla rovescia sullo smartphone. Sono sufficienti appena 5 minuti per fare una doccia ed esser puliti senza sprecare acqua. Appena il timer scatta, si esce dalla doccia e non ci sono sprechi.

Chiudere il rubinetto quando non serve

Per evitare ogni genere di spreco, è fondamentale chiudere subito il rubinetto dell’acqua calda quando non serve evitando che il flusso continui a scorrere inutilmente. Per esempio, mentre ci si insaponano le mani o si fa lo shampoo, meglio chiudere.

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