È sempre più importante oggi approfondire il tema del bullismo e aiutare i genitori a scoprirlo e intervenire nel modo giusto grazie ad alcuni campanelli d’allarme che non vanno ignorati.

Bullismo: che cos’è

Si parla di bullismo per indicare delle forti e pesanti prese in giro tra i ragazzi e ragazze. Non sono semplici schermaglie tra adolescenti ma vere e proprie vessazioni, pestaggi, violenze psicologiche che minano l’autostima e l’amor proprio.

Bullismo: alcuni segnali da non ignorare

Alcuni genitori cadono proprio dalle nuvole quando scoprono che loro figlio è vittima di bullismo perché non se n’erano proprio accorti. Tuttavia, ci sono ugualmente dei segnali che possono indicare la presenza di un problema. Infatti, a ben guardare anche i ragazzi più riservati, come spesso sono durante l’adolescenza, lascino delle briciole di pane per indicare la via. La presenza di un disagio emotivo può esser svelata da tante piccole cose che vanno a sommarsi.

Per iniziare, un ragazzo vittima di bullismo spesso non vuole andare a scuola e inventa scuse per non andarci come una finta malattia. Inoltre, può chiedere di essere accompagnato in automobile per evitare di prendere in bus dove hanno luogo molte vessazioni. Spesso capita che le prese in giro abbiano a che fare con l’aspetto fisico perciò succede che una ragazza presa di mira dalle compagne cambi comportamento a tavola. Può mangiare meno oppure mangiare di più per crescere. Purtroppo, questi casi sono molto pericolosi perché l’anticamera di possibili disturbi alimentari, anche tra i ragazzi ovviamente. Un abile investigatore privato a Roma dice anche di far attenzione al rendimento scolastico e allo stato del materiale scolastico.

Che cosa fare

I ragazzi che hanno problemi di bullismo possono essere aiutanti in tani modi diversi. Anzitutto, bisogna dare fiducia in sé stessi ai ragazzi, aiutandoli a sviluppare il loro talento. È importante trascorre del tempo di qualità in famiglia e fare attività all’aperto lontano da telefoni e computer. Anche cambiare area per attività extra scolastiche come gli sport è una buona idea.

Di Editore